Rossana Emaldi – Comportamento
Nella profondità di uno sguardo, se sei acuto, puoi trovare le parole silenziose.
Nella profondità di uno sguardo, se sei acuto, puoi trovare le parole silenziose.
Il mio silenzio è una mina vagante.
Sono sempre io, io con i miei lividi, con le ginocchia sbucciate, con le ossa rotte. Sempre io che mi rialzo, sorrido e me ne frego, tanto il mondo di me se ne è sempre fregato.
Se a sparlare di me sono gli idioti e gli infami non me ne curo…
Le difficoltà familiari si discutono in casa.
Devi dire di no agli amori che non ti lasciano nulla. Rispettare se stessi è…
Forse “ingiustizia” o “giustizia” sono concetti relativi. Giustizia è quello che fa guadagnare qualcosa, anche se la toglie ad altri, e da un punto di vista di chi compie le azioni, legittimate e autorevoli per la sua parte, in effetti è giusto. Il bene assoluto non ha nessun potere, in nessuna cosa, ma il bene relativo, sì, ed è quello che forse giustifica. Il bene relativo in fondo è divino, e il Giudice supremo che ha il potere supremo compie anche il male per ottenere il bene, il suo bene, che dipende dai punti di vista. Non è giusto, ma così è, e la dittatura celeste ha sempre, sempre giustificazioni, soprattutto quando non ne ha nessuna. L’autorità non si può contestare quando sbaglia, perché ha effettivamente ragione, nel suo bene relativo.