Michelle Cuoreribelle – Comportamento
La cattiveria non mi appartiene e, quando mi portano usarla per difendermi, per me è come avere un corpo estraneo dentro me. Mi fa stare male, mi fa soffrire più di quando è qualcun altro a farmene.
La cattiveria non mi appartiene e, quando mi portano usarla per difendermi, per me è come avere un corpo estraneo dentro me. Mi fa stare male, mi fa soffrire più di quando è qualcun altro a farmene.
C’è un valore che non bisogna mai perdere per nessuna ragione al mondo: si chiama dignità.
È molto più facile essere un eroe che un galantuomo. Eroi si può essere ogni…
Non gridare vittoria quando di fronte hai una tigre. Ci sono donne che graffiano silenziosamente.
È difficile essere coerenti se si pensa che la vita sia sincronizzarsi con il resto del mondo, che anche le nostre scelte più importanti debbano confrontarsi con le mode e i pensieri d’oggi anche perché tutto oggi scorre velocemente. Siamo in continuo riciclo, vi è un rapido turnover di conoscenze e di “amicizie” nella nostra vita che impedisce la nostra coerenza di avere un seguito. Ecco che ogni secondo rielaboriamo i nostri principi a seconda di chi ci circonda seguendo il nostro cuore, unica parte del corpo a non potere esser tatuato, abbellito e vestito ma piacevolmente costretto ad esser sempre così dalla nascita fino all’ultimo suo battito.
Solo l’immagine della sofferenza umanizza l’invidia.
La gentilezza, l’educazione e la classe non sono optional che si aggiungono all’essere, ma sono doti innate che appartengono all’essere, sono nel dna. Puoi vestirti elegante, avere modi dolci, ma se non ti appartengono sarai solo un manichino ben vestito.