Alexandre Cuissardes – Comportamento
Chi spalanca gli occhi per vedere gli errori degli altri è cieco per vedere i suoi.
Chi spalanca gli occhi per vedere gli errori degli altri è cieco per vedere i suoi.
Scusami se ho urtato la tua sensibilità, non volevo ferirla, soltanto massacrarla.
[…] Sì, mio caro Guglielmo, i bambini sono particolarmente cari al mio cuore. Quando li osservo, e vedo in quei piccoli esseri il germe d’ogni virtù e d’ogni forza che un giorno sarà loro necessaria, quando nell’ostinazione io scopro la futura costanza e fermezza di carattere, nella vivacità il buon umore e la facilità con la quale passeranno fra i pericoli della vita… e tutto questo così puro e completo, sempre io ripeto le auree parole del Maestro degli uomini: guai a voi se non diverrete come uno di costoro!
Ci sono deserti che devono essere necessariamente attraversati a piedi sotto l’ardente sole e le bufere. Quando ne uscirai non sarai più lo stesso di prima.
Un’allucinazione è un fatto, non un errore; ciò che è sbagliato è il giudizio basato sull’errore.
La semplicità sa abbracciarti anche nel tepore di un semplice sorriso.
Per avere l’attenzione di qualcuno è necessario saper tenere alto il livello di argomentazione e maturità nel confronto. Le provocazioni non meritano attenzioni e sono il modo di attirare l’attenzione dei falliti. Le persone intelligenti non le accolgono, ma lasciano cadere il silenzio di fronte ad esse e con un leggero sorriso se ne vanno con l’assoluta convinzione che non avrebbero potuto fare scelta più giusta.