Antonio Curnetta – Comportamento
Non mi sforzo più di migliorare le persone che mi circondano. Già sono fortunato se evito che mi peggiorino.
Non mi sforzo più di migliorare le persone che mi circondano. Già sono fortunato se evito che mi peggiorino.
Chi provoca misfatti e non ha rimorso moltiplica i mali fatti.
L’indifferenza è un non sentimento “intruso subdolo e astuto dell’animo umano” è l’arte sublime del congelare le proprie emozioni evitando anche i più semplici ma scomodi gesti come un sorriso, uno sguardo, un gettare un ponte fra sé e l’altro per paura di esserne coinvolti e dover fare i conti con ciò che si può dare ritenendo il dare come un costoso investimento piuttosto che un gesto gratuito che arricchisce chi lo dona e chi lo riceve. Succede spesso che un silenzio può dividere inesorabilmente due anime che si sono sfiorate, fuse e lacerate incapaci di ritrovare la strada per confrontarsi.
Ne varrà sempre la pena abbandonare le tue paure sul ciglio della strada.
Il difetto peggiore di un carattere troppo indeciso e troppo disposto a cedere è che rifiuta qualsiasi influenza costante, nessuna impressione è mai duratura e chiunque può fargli mutar parere. Chi vuole la felicità impari ad avere opinioni salde.
Ho scritto tutte le volte che le mie labbra hanno fallito.
Se in mezzo alle rovine di un rapporto sgretolato non si trova qualche lingotto d’oro con il quale poter ricostruire “le fondamenta”, non resta che soffiare via la cenere di un fuoco ormai spento e rimettersi in cammino. In attesa di volare, come un’Araba Fenice che, risorgendo dalle proprie ceneri, dà vita ad un miracoloso mutamento.