Jasmina Nunziata – Comportamento
Alcune persone dovrebbero pesare le parole, non il peso. Il peso può diminuire, le parole restano e fanno male.
Alcune persone dovrebbero pesare le parole, non il peso. Il peso può diminuire, le parole restano e fanno male.
Quanti treni guardiamo passare impassibili e non sapremo mai dove avrebbero potuto condurci. Continuiamo semplicemente a mentire a noi stessi, ripetendoci che non erano quelli giusti, invece di ammettere, che al momento del loro passaggio, noi non avevamo il coraggio di salirci sopra.
Perché correre dietro alle persone? E una cosa molto sbagliata. Se ne sono andate perché sicuramente non hanno visto la sincerità dei tuoi occhi.
Il cambiamento di uno stato è sempre frutto di un divenire. Siamo gli schiavi del presente: sta a noi trovare il coraggio di protendere verso la libertà.
L’angoscia rivela alla coscienza la nostra libertà e testimonia la costante modificabilità del progetto iniziale. Nell’angoscia non ci limitiamo a renderci conto del fatto che i possibili da noi progettati sono costantemente rosi dalla nostra libertà in attuazione, ma comprendiamo inoltre la scelta, ossia noi stessi, come ingiustificabili; il che vuol dire che ci rendiamo conto che la scelta non trae origine da alcuna realtà anteriore, ed è anzi, tale da dover fungere da fondamento dell’insieme dei significati che costituiscono la realtà. In tal modo siamo costantemente impegnati nella scelta di noi stessi e costantemente consapevoli di poter bruscamente rovesciare la scelta ed invertire la rotta. Siamo pertanto sotto la costante minaccia della nullificazione della nostra scelta attuale, sotto la costante minaccia di divenire altri da ciò che siamo. Proprio per il fatto di essere assoluta, la nostra scelta è fragile.
Quando non hai niente da dire, è perché non hai sentimenti da comunicare.
Se alzi un muro, pensa a cosa lasci fuori.