Daniele De Patre – Comportamento
In tanti diciamo che facciamo senza far nulla; in pochi non dicono: “beati questi ultimi, in fondo saranno i primi!”
In tanti diciamo che facciamo senza far nulla; in pochi non dicono: “beati questi ultimi, in fondo saranno i primi!”
Chi conosce la sofferenza evita qualsiasi forma di male, a differenza di chi cerca qualsiasi pretesto per creare scompigli e inutili discussioni.
C’è poco da fare. Io non riesco a perdonare certi errori, alcune parole e soprattutto le assenze ingiustificate. Sarò fatta male? Forse, ma parto dal presupposto che se vuoi bene o ami non ne sei capace.
Se una persona cambia in peggio, evidentemente non è stata apprezzata quando dava il meglio.
Dirsi “Ti voglio bene” è diventato facilissimo ormai. Il suono di questa ormai facile parola ha perso valore e significato. Non credo più a chi me lo dice se non ha dimostrato di sapere cosa significa. Chi c’è stato, chi ha lottato con me, chi mi ha sostenuto piangendo e ridendo, ecco. Quelli possono dirmi “Ti voglio bene”!
Non far si che odio e rancore, alberghino dentro te, non dando cosi senso a questa vita; fermati a riflettere di quanta immensa bellezza e meraviglia è il mondo di cui ne fai parte, piccolissime particelle di una innumerevole vastità di orizzonti che si dischiudono di fronte a te.
Lume v’è dato a bene e a malizia.