Emiliano Ripanucci – Comportamento
Chiamiamo libero colui che percorre la vita che davvero desidera.
Chiamiamo libero colui che percorre la vita che davvero desidera.
È privo di logica affermare “io non mi conosco”. Tutti conoscono se stessi, ogni singola piega esistenziale, ogni sfumatura emotiva, ogni goccia caratteriale; pochi semmai si raccontano per quello che sono, perché ne hanno paura. Questo però è un altro discorso.
Ho provato stima e ammirazione per persone povere di cose materiali quando le ho viste tendere una mano, senza paura di perdere quel poco che avevano e anche la vita stessa. E ho provato pena immensa per persone che hanno tutto o quasi ma sono così povere di animo, di cuore e di mente da non riuscire a vedere oltre loro stessi e le loro loro fissazioni.
Tutti commettono degli sbagli e fanno qualcosa di cattivo. Io non sono diversa da qualunque altro essere umano.
Le persone cattive possono fare male. Ma attenti a quelle noiose, possono uccidere.
Conoscerti è stato bello. Conoscerti meglio, un po’ meno.
Il letto ti porta consigli, il letto ti coccola e ti fa sognare, letto letto…