Micaela Fantauzzi – Comportamento
Abbracciati, ci sorprese la tempesta. I venti infuriarono, creando vortici impetuosi che ci travolsero e le nostre mani si allontanarono restando tese nella disperazione del distacco. Poi tornò il sereno.
Abbracciati, ci sorprese la tempesta. I venti infuriarono, creando vortici impetuosi che ci travolsero e le nostre mani si allontanarono restando tese nella disperazione del distacco. Poi tornò il sereno.
Mi ci devo abituare. Sì me lo sento. Si tratta solo di farci l’abitudine. Di non parlarti, di non vederti, di non incantarmi più davanti a quei due occhi grandi. Di non fissarmi sulle pieghe dei tuoi occhi sorridenti, di non riempire le mie mani vuote nelle tue. Di non rifugiarmi più tra le tue braccia. Di non sentire più il tuo cuore battere mentre poggio il mio orecchio sul tuo petto. Sì, devo prenderci la mano. Hai qualche altra soluzione, forse?
Intravedo dell’anacronistico eroismo in chi dispensa sorrisi pur essendo veterano nella sofferenza, in chi, per donare presenza nella vita altrui, è dovuto uscirne dalla propria.
Da oggi correrò un forte rischio, quello di vivere senza inibizioni che frenano la mia…
Gambe. Nessuno crederà seriamente che, nelle donne, servano per camminare. Sono due puri strumenti di…
Non importa con quanto scrupolo seguirai le indicazioni: avrai sempre l’impressione di aver perso qualcosa, la sensazione spaventosa sprofondata sotto la tua pelle di non aver vissuto tutto. C’è quel sentimento di caduta nel cuore per essere andato troppo in fretta nei momenti in cui avresti dovuto fare attenzione.
Non ho mai perso di vista la cosa più importante: volermi bene! Ed ho capito che posso mettere via le false speranze, i falsi amici ma, mai mai perdermi! Anzi più le disillusioni, le amarezze mi buttano giù più reagisco volendomi sempre più bene!