Flavia Ricucci – Comportamento
Dove la legge è garanzia di libertà l’usciere non spalanca la porta si entra rispettando il proprio turno.
Dove la legge è garanzia di libertà l’usciere non spalanca la porta si entra rispettando il proprio turno.
Ho visto occhi amorevoli accarezzare la testa di un bambino, e mi sono commossa davanti a quello sguardo. Poi ho visto occhi perfidi abbracciare gente, custodendo un pugnale dietro le spalle. Ho provato tanta pena di fronte a quella falsità.
Io non voglio aspettare, spiego le ali per volare.
Da una porta chiusa non entra nulla. Da una porta aperta entra tutto. Anche quello che non vuoi. Da una porta socchiusa entra solo quello che decidi tu.
Ma se tu ci hai messo il cuore, non pentirti. Anche se tornassi indietro, non…
Quando guardiamo una persona, in realtà non vediamo quella persona: pensiamo soltanto di vederla. Quel che vediamo è qualcosa che abbiamo fissato nella nostra mente. Riceviamo un’impressione e ci atteniamo a quell’impressione, continuando a guardare quella persona attraverso il filtro di quell’impressione. E questo lo facciamo quasi con tutto.
Ci insegnano fin da piccoli ad avere rispetto per gli altri… cresciamo con l’idea fissa che il rispetto è una legge insostituibile e certa. Poi ti ritrovi buttato a catapulta nella vita e ti rendi improvvisamente conto che sei l’unico essere al mondo che abbia conservato dentro di se il rispetto per le persone che ti circondano, ma sei l’unico o quasi perché intorno a te gli altri ti rispettano talmente tanto che non si accorgono nemmeno che esisti.