Alessio Scollo – Comportamento
Ho cominciato a scrivere aforismi per gioco. Poi ho continuato per passione. Adesso continuo a farlo per aspettare le critiche da chi ne è rimasto scandalizzato.
Ho cominciato a scrivere aforismi per gioco. Poi ho continuato per passione. Adesso continuo a farlo per aspettare le critiche da chi ne è rimasto scandalizzato.
Vattene e non tornarechiudi la portae non tentennaretaci e non mi tentareguarda innanzie non ti voltareperché se ti voltisarà tutto da rifare.
Non biasimatemi non se all’amore all’affetto, io, preferisco la gloria, la memoria; poiché sin da piccolo avevo un sogno: l’essere ricordato per qualcosa di eccezionale. Quindi, prima di emanciparmi da voi, lasciate che, anche solo per queste futili parole, sia ricordato.
C’è un gesto che non so trattenere: una carezza a chi voglio bene, un altro che vorrei ripetere: l’abbraccio ad un’amica lontana, un gesto che mi manca: il sorriso di un figlio, un altro che rifiuterei, la pacca sulla spalla da un amico che già mi ha deluso, un gesto che non negherei, un plauso a chi troppo spesso dice “te l’avevo detto” e un gesto che mi porto dentro ma questo me lo tengo per me stesso.
La trasgressione è la ribellione del conformismo che pretende l’identità d’autore.
Non mi sforzo più di migliorare le persone che mi circondano. Già sono fortunato se…
So dare il meglio di me, ma se cerco di riprendermelo indietro, mi restituiscono sempre e soltanto cenere.