Louis-Ferdinand Céline – Comportamento
Non essendo abituato a pensare, quando uno gli parla è costretto per cercare di capire a decidersi a sforzi opprimenti.
Non essendo abituato a pensare, quando uno gli parla è costretto per cercare di capire a decidersi a sforzi opprimenti.
Se ti ignoro e perché non sei degno delle mie attenzioni. Semplice no?
I problemi nascono quando il peso che tu dai alle cose importanti della vita è un quarto del valore che io attribuisco alle stesse cose.
Chi conquista con gentilezza il cuore della gente dalla stessa otterrà prove di fedeltà inenarrabili. Chi conquista usando l’intimidazione potrà anche ottenere vittoria ma vivrà con la continua insicurezza delle reazioni.
Non serve peccare di vittimismo per raccogliere qualche consenso. Io preferisco rimboccarmi le maniche capire dove sbaglio o dove ho sbagliato e provare a migliorarmi. Implorare e strisciare è cosa da perdenti, da vigliacchi. Qualcosa che appartiene a chi non ha il coraggio di ammettere i propri limiti e le proprie colpe. Io preferisco combattere e ridurle. Superare i miei limiti per essere migliore.
L’insensibilità è una condanna a vita.
Le prese di posizioni rigide sono come un boomerang, tornano a colpire chi le ha promosse.