Abbie Hoffman – Tempi Moderni
Certo eravamo giovani, eravamo arroganti, eravamo ridicoli, eravamo eccessivi, eravamo avventati, ma avevamo ragione.
Certo eravamo giovani, eravamo arroganti, eravamo ridicoli, eravamo eccessivi, eravamo avventati, ma avevamo ragione.
La scienza studia il coma per sapere se c’è davvero davvero oltre la vita o se i pochi segni che arrivano sono illusioni dovuti a un’anomalia del cervello. Io sinceramente spero di andare in paradiso e sono molto curioso.
Nell’epoca del “tutto si può riciclare”, l’unica cosa che non si può riutilizzare è il tempo. Sfruttalo nel miglior modo possibile.
Oggi è pericolosissimo per un marito manifestare attenzioni a sua moglie in pubblico. Ciò fa sempre pensare alla gente che la maltratti in privato. Tanta è l’incredulità del mondo nei confronti di ciò che ha l’apparenza della felicità coniugale.
L’umanità si divide in due categorie: quelli che hanno letto la Recherche, e quelli che dicono di averla letta. Per vanità io dico di appartenere alla seconda, anche se naturalmente faccio parte della prima.
Siamo gli effetti collaterali del sesso, infermi, affetti da un piaga che chiamano: “indifferenza”.
In tv, alla radio, nei locali, nei social network o semplicemente per strada, si sentono e si leggono parole dove tutti si ritengono “i buoni”. Allora da dove proviene tutta questa cattiveria che invade il mondo, possibile che ci sia così tanta ipocrisia e che nessuno se ne renda conto.