Abraham Lincoln – Religione
Quando faccio bene mi sento bene; quando faccio male mi sento male. Questa è la mia religione.
Quando faccio bene mi sento bene; quando faccio male mi sento male. Questa è la mia religione.
Chi è Dio? Dio siamo noi, è il nostro pensiero, la nostra mente, le nostre paure, il bisogno di sperare in qualcosa che ci dia felicità.
Signore ti pregovieni di personanon mandare tuo figlionon è posto, questoper fanciulli.
Il diavolo è il padre della menzogna. Dice la verità solo quando ti accusa dinanzi a Dio per il tuo peccato.
Credo che ognuno di noi nella vita incontri il Divino, collegandosi alla parte più profonda della sua anima. E la percezione di ciò che metafisicamente ci sfugge e ci sovrasta è molto soggettiva e dipende molto dalla sensibilità di ciascuno di noi. Rispetto le persone religiose, ma le religioni come fede organizzata non mi convincono affatto: i rituali per tutti, le icone per tutti, i santuari per tutti, i precetti per tutti, i dogmi per tutti nulla hanno a che fare con Dio. Dio è nei recessi della nostra anima, e stabiliamo con Lui un rapporto profondo ed esclusivo che non si può condividere con nessuno e in nessun rito. Dunque il fatto che io non abbia una religione non significa che io non abbia un Dio.
La luce del sole è l’ombra di Dio.
Una domanda mi viene: Se una persona dice di essere credente e poi bestemmia, quale credenza ha come base? Chi bestemmia non fà altro che seguire una moda dove la bestemmia è un aggettivo di potere e di sovranità. Usata come un senso d’imponenza davanti alle persone. Per chi bestemmia l’unico aggettivo a cui do io è una completa ignoranza, maleducazione e priva di rispetto. E non succeda mai che le persone prima bestemmiano e poi si lamentino che la vita va male e dei dolori che porta. Date a Cesare ciò che è di Cesare. E date a Dio ciò che è di Dio.