Antonietta Palermo – Abuso
Alzasti lo sguardo e puntasti la preda.
Alzasti lo sguardo e puntasti la preda.
La violenza è il dramma che l’uomo svela ai più deboli.
Silenzio nascosto, senza gemito. Odori soffocanti, il cuore soffre. Lui, i suoi occhi su di te non li dimenticherai mai.
È vero, sono molto contraddittoria, riesco a non prendermela per cose grandi, riuscendo a farmele scivolare addosso e poi basta una piccola cosa perché io non riesca a sorvolare, ma solo perché quella cosa che per gli altri è piccola per me era grandissima.
I valori un optional per persone oneste.
Dietro quella maschera di bontà si nascondeva l’egoismo puro, lo nascondeva con grossi paroloni di altruismo, con lecchinate e con regali, ma tutto ciò che donava aveva un prezzo. Nulla regalava se non le cazzate che raccontava.
Ci sono persone che mostrano una vita pulita, in superficie, ma se guardi nell’angolo fa schifo per quanto è sporca.
Se parli male di me ti prego esagera, lo sai che più le stronzate sono grosse e più la gente ci crede.
Fare del male ad una donna significa calpestare ciò che di più artisticamente bello c’è al mondo.
La mente è un universo splendido in certi casi, in altri solo un buco nero.
La mia pazienza è diventata miccia: prima o poi esploderò.
Non sopporto gli egoisti, quelli che pensano solo a se stessi, che sono capaci di tutto pur di ottenere quello che vogliono, anche di distruggere la felicità degli altri pur di avere la loro, ma non sanno che non esisterà mai felicità sull’infelicità degli altri.
Il gioco era semplice, è bastato farti credere che non avessi carte, per scoprire il tuo gioco sporco.
Quelli che accusano sempre gli altri di sentirsi superiori è perché loro si sentono inferiori e vorrebbero essere all’altezza.
La gente si dipinge buona per coprire la cattiveria che ha dentro.
Le parole potrebbero anche far male quando sono vere, ma quando sono solo parole prive di coerenza e di intelligenza non fanno male, fanno sorridere.
Non cerco vendetta perché il tempo sarà il mio giudice, darà a chi merita la giusta sentenza.