Rossella Porro – Abuso
Spesso chi ha avuto poco dalla vita fa molta fatica a deludere le aspettative degli altri e finisce per dimenticare le proprie.
Spesso chi ha avuto poco dalla vita fa molta fatica a deludere le aspettative degli altri e finisce per dimenticare le proprie.
L’eccesso… libera la mente dalle proprie prigioni ma priva la vita del suo naturale tempo…
Certo, ho sempre sete e continuo a bere… Eppure mi sento come una bottiglia di buon alcool finita… Svuotata dell’ultima goccia.
Se bere incasina la mente… La sobrietà confonde la vita.
Ci hanno fatto migliaia, migliaia di promesse, più di quante io riesca a ricordare. Ma solo una stanno riuscendo a mantenerla.C’avevano promesso di creare una nuova forma di libertà e di democrazia, ed effettivamente ci stanno riuscendo, con ogni mezzo legale e non legale, se la stanno facendo tutta per loro.Popolo Laziale… su con la testa!.
Prima pagina venti notizie ventuno ingiustizie e lo stato che fa?Si costerna si indigna s’impegna poi getta la spugnacon gran dignità.
Nulla è peggio che condannare un uomo per quello che crediamo che sia, senza nemmeno averglielo chiesto prima.
Non abbiamo bisogno di educazionenon abbiamo bisogno di essere sorvegliatiné di oscuro sarcasmo in classe.Professori, lasciate in pace i ragazziehi, professore lascia in pace i ragazzi.Tutto sommato, siete solo un altro mattone nel murotutto sommato, siete solo un altro mattone nel muro.
Se vuoi eliminare il Vizio, devi uccidere il Peccato ma se vuoi Divertirti… devi privarti della consapevole Ragione!
Il ministro dei temporali in un tripudio di tromboniauspicava democrazia con la tovaglia sulle manie le mani sui coglioni.
Diffida del padrone, quando ti dà qualche centesimo fuori busta paga, lasciandoti credere che tu sei un collaboratore valido e indispensabile: lo fa sapendo che alla fine tu dovrai restituirglielo e per non rimetterci gli interessi, reclamerà pure la tua anima.
Il mio uomo ha un ego leggermente sviluppato… basta dargli il “la” e si prende tutta la scala.
Ognun per se, Dio per semani che si stringono tra banchi delle chiese alla domenicamani ipocrite. Mani che fan cose che non si raccontanoaltrimenti le altre mani chissà cosa pensano: si scandalizzano!.Mani che poi firman petizioni per lo sgombero, mani liscecome olio di ricino. Mani che brandiscon manganelliche farciscono gioielli, che si alzano alle spalle dei fratelli.Quelli che “la notte non si può girare più”,quelli che vanno a mignotte mentre i figli guardan la tivù.Che fanno i boss, che compran class, che son sofisticatida chiamare i Nas, incubi di plastica.Che vorrebbero dar fuoco ad ogni zingarama l’unica che accendono, è quella che dà lorol’elemosina ogni sera, quando mi nascondosulla faccia oscura della loro luna nera.
Trovo assurdo pubblicare note, aforismi, pensieri, senza nominarne l’autore… sarebbe come togliergli l’identità per appropriarsene.
Spesso capita che i meriti li acquisisce chi non muove un dito.
Spesso l’amore donato è restituito in odio.
Ma se noi non temessimo la vita più della morte, potremmo giustificare un abuso?