Antonio Cuomo – Accomodante
Vero a salire c’è più speranza, ma la discesa ha meno affanno.
Vero a salire c’è più speranza, ma la discesa ha meno affanno.
Siamo pronti a cedere a qualsiasi debolezza, che sia lussuria o ingordigia, eppure non saremo mai pronti a scavalcare quel confine che ci permetterebbe di essere liberi.
Tra i due litiganti, il terzo ne paga le conseguenze.
Non sono mai scappata dalle mie situazioni e non ho mai chiuso con qualcuno senza dire ciò che avessi dentro. A volte serve a diventare più umili verso se stessi, per poi stabilire grandi rapporti con gli altri.
Sai cosa succede quando cerchi di indossare un pensiero o uno stile di vita che non ti appartiene? Succede che fra un minuto, un’ora o un giorno ti lasci sotterrare dalle tue stesse parole, o meglio contraddizioni! Quindi, scegli di essere te stesso anche a costo di non piacere, ma non indossare mai i panni di un altro! Prediligeresti l’apparire all’essere, la menzogna alla verità!
Non ho mai amato, quella corona, rincorsa, cercata o dal’altrui, sul capo posata né coloro che non sono almeno una volta, a terra caduti che non hanno un giorno inciampato, perché essi non hanno vissuto.
Troppo semplice non essere se stessi per piacere agli altri.
Non capisco perché perdiamo sempre quello che non vorremmo perdere; Le tette quando ci mettiamo a dieta per esempio!
Aspettando domani, respiro, vivo. Aspetto.
Lascia quello che non ti appartiene. Vai, sogna, immagina, osanna, desidera, lotta, finché avrai quello raggiunto con il tuo sforzo, non con quello degli altri.
Chi pensa di distruggermi con parole cattive sbaglia, perché sono sorda, e cieca per quelle persone.
C’è gente talmente inutile che l’unica cosa a cui serve è farti capire che non vorresti mai essere come loro.
Imparate a conoscerle le persone prima di bollarle, non sono carta su cui scarabocchiare, sono esseri con un cuore che spesso uccidete con la vostra superficialità.
Non dico nulla e osservo, ma quando non ci sarò più capirai il mio silenzio.
Forse bisogna lasciare le cose come sono, non volerle cambiare solo perché vogliamo che siano diverse.
Non c’è tempo, e non vorrei dargli spazio. Eppure ne ho appena perso un po’.
Ci sono stronzate che diventano filosofiche e noi comunque le condividiamo.