Accontentarsi

Lina Viglione – Accontentarsi

La vita e un pendolo che oscilla tra dolori e gioie e non ci sono ne vincitori e ne vinti. Non ci sono ne inseguitori ne inseguiti. Questo ci insegna il Tantra e lo troviamo solo dentro il nostro essere interiore e nella sacralità del nostro corpo e molto spesso non sappiamo neppure riconoscerlo. Guariremo solo quando noi ci crederemo davvero e saremmo persone nuove se ci convinceremo di riuscirci ed io c’è la farò e… vincerò. Ora la mia anima è felice, vibrante e radiante d’Amore, tutto ciò che conquisterò a me stessa diventerà ciò che sono, e lì vivrò nel’Amore assoluto dove amore sofferenza e gioia diventeranno un unico corpo di luce. Solo luce e luce per sempre, ora lo so che la vita non smetterà mai di illuminarmi.

Lina Viglione – Accontentarsi

Credere in me stessa a volte non è facile, quando mi capita un fatto che mi sconvolge la vita mi sento sperduta. Sicuramente è necessario guardarmi dentro e ammettere con me stessa la mia fragilità e trarne una forza a mio vantaggio cambiando la mia visione di vita e recuperare la mia autostima, non sarà difficile se so come farlo: una volta intrapresa la strada giusta, molti dei miei ragionamenti sopra elencati sorgeranno spontaneamente. E i vantaggi che ne trarrò saranno immensi! Si! Sono fragile e forte, ma pochi sanno che la mia fragilità è la mia vera forza, e quella particolare luce che si irradia dal cuore e mi rende unica.

Monica Cannatella – Accontentarsi

“Accontentati” ma perché devo farlo? Se decido di accontentarmi sminuisco la mia persona, vuol dire che valgo poco, quindi merito il niente… io non lo voglio il niente, io voglio il “tutto” o perlomeno quello che merito, quello che desidero, quello per cui lotto tutti i santi giorni, sono nata senza chiederlo, posso almeno vivere come voglio? Io non ci trovo nulla di sbagliato a non accontentarsi, viviamo in un epoca dove le principesse sposano gli operai e baciano i rospi, dove i cani si innamorano dei gatti e i topi col gatto ci vanno a nozze, e dovrei accontentarmi io? Non se ne parla!

Lina Viglione – Accontentarsi

Per riuscire a vedere un prato fiorito dobbiamo amare noi stessi e gli altri, e accontentarci di quello che si ha. Io non voglio chiedere alla vita più di quello che mi a donato. Mi accontento di quello che o, in questo piccolo spazio di felicità che mi sono ritagliata addosso con fatica e che indosso come bellissimo abito che a volte mi calza bene ed altre volte mi sta troppo stretto. Ma è pur sempre mio. Ho sempre pensato che quando desidero troppo perdo di vista tutto ciò che di bello già possiedo e rischierei di smarrirmi in inutili insoddisfazioni. Voglio essere padrona delle mie gioie o in fondo, viverle con la lievità di una carezza, cercando di amarmi ogni giorno di più, per che solo se possiedo l’amore, nel cuore posso donare amore.

Giovanni Di Blasi – Accontentarsi

Rimpiango i tempi in cui le liti cominciavano con una scazzottata e finivano in un bar a bere tutti insieme, quelli in cui si corteggiava per arrivare al primo bacio e non si dormiva la notte se ciò avveniva. I tempi in cui bastava un pallone e dei perfetti sconosciuti cominciavano un’amicizia che sarebbe durata nel tempo e quelli in cui la lealtà e il rispetto erano la prima cosa che ti insegnavano a scuola. Rimpiango i tempi in cui la speranza era l’ultima a morire e la vita era bella da vivere, dove parlare a quattrocchi era l’unico modo per comunicare, quando i silenzi erano fatti di parole e il cuore batteva per amore e non per sesso.

Lina Viglione – Accontentarsi

Non c’è vita senza ostacoli. Ma le esperienze ci insegnano a superarli. Quando gli ostacoli si ripetono e si sanno affrontarli il problema non si pone più. Per questo questo la nostra esperienza è preziosa, e ci insegna a superare le difficoltà. Gli ostacoli ci possono essere di ogni genere ma se li ripetiamo quello che conta non è il fine ma il mezzo. Una strada in salita è faticosa, molte volte porta nei cieli e anche in paradiso, Una via in discesa è sempre facile da percorrere ma quasi sempre porta agli inferi. Nessuno andrà in paradiso con gli occhi asciutti senza lacrime. Ma tutto questo è in relazione alla nostra persona e al modo di affrontare le sfide che la vita ci pone ogni giorno, che ci porteranno ai traguardi che ci stanno più a cuore.