Accontentarsi

Lina Viglione – Accontentarsi

Quando sono nata ho iniziato un percorso che mi ha portato a vivere la vita attraversando il mio tempo. Lungo questo percorso, che non aveva un destino, sono stata attore e spettatore, protagonista e testimone. Ho seguito il mio percorso a ritmi irregolari dagli eventi che hanno segnato il mio tempo. Oggi ho marcato il mio tempo lasciando una traccia, un solco profondo che e diventato una guida e un riferimento. Da oggi seguo sempre il mio tempo.

Lina Viglione – Accontentarsi

La vita è una corsa sul un treno chiamato “Vita” le speranze possono anche scendere e allontanarsi e da concrete diventano diafane, ma spesso può accadere che mentre alcune svaniscono, altre possono decidere di salire sul nostro stesso treno. E magari si prospetta un viaggio ancora più bello e intenso che addirittura riescono a farci cambiare binario. La vita offre tante infinite opportunità. Non limitiamoci a guardare tutte le bellezze del mondo dal finestrino di quel treno aspettando che altri salgano, o scendono, e facciamo qualche fermata per noi. La speranza non se ne va mai, e guai se non fosse così. L’unica cosa di non sperare ciò che, è rassegnarci a ciò che è irreversibile o impossibile da realizzare.

Lina Viglione – Accontentarsi

Si dice che chi cerca gode: Lo scrittore Quando Jules Verne scrisse: che per viaggiare con la fantasia è sufficiente l’immaginazione. Infatti lui non aveva idea di quanto vera e profondamente frustrante fosse la sua filosofia. Oppure aveva idea, e voleva condividerla con altri per non dimenticarsene in seguito. Io direi di non cercare, di guardare sempre avanti Meglio vivere nel modo migliore il presente, ma ogni tanto voltarsi indietro ma senza soffermarsi troppo.

Claudio Visconti De Padua – Accontentarsi

Un ricco chiese ad un modesto operaio il segreto del suo infallibile matrimonio: “Cosa ti lega cosi lealmente alla donna che ami senza mai tradirla?” Io non sono capace di amare la stessa donna più di un anno, necessito cambiare “! Il modesto operaio replicò al ricco:” Mia moglie in tutti questi anni non è stata mai la stessa, il tempo modella il suo corpo, trasforma la sua voce, colora i suoi capelli. Essere in sua compagnia è come essere in compagnia di tante donne con un fisico diverso, senza mai tradirla, ma ammirandone la sua trasformazione. “Tu quante donne hai visto in vita tua?”, concluse il modesto operaio al ricco.