Alessandro Bergonzoni – Accontentarsi
Non sempre chi si ferma è perduto: alle volte è semplicemente arrivato.
Non sempre chi si ferma è perduto: alle volte è semplicemente arrivato.
Quando il mondo smette di sorriderti, impara ad essere felice con poco, così risulterà più facile ridere.
Anche la cosa più piccola o banale…qualsiasi essa sia…non significa: doversi accontentare,se ricevuta da chi la dona con il cuore…resta sempre la più preziosa…
Talvolta, “accontentarsi” significa “svendersi”.
Non esiste “Combatto domani perché oggi non mi sento pronto”.Ma esiste “Combatto oggi perché senno non avrò un domani”.
Certi uomini tendono a sentirsi originali e geniali, ma dimenticano di condurre una vita alquanto normale e borghese.
Bisogna sempre farsi ultimi… per avere le gioie della vita nell’amore di Dio…
Mai accontentarsi, né accontentare nessuno.
A volte la miglior cosa da fare… è niente!
Non voglio diventare qualcunovoglio semplicemente lasciare qualcosa di menel bene e nel male.
Accontentarsi di un amore che non sa pronunciare un “Ti Amo” sarebbe come accontentarsi di un vino, per quanto nobile, servito a quaranta gradi in un bicchiere di plastica… Diventerei immediatamente astemio.
La vera fortuna è avere sempre al proprio fianco una persona che ti faccia rendere conto di quanto tu sia davvero fortunato.
La semplicità delle cose è da assaporare giorno per giorno con tutte le conquiste anche banali della vita che tu percorri per arrivare lontano, ma il mondo se ne frega e si sposta sempre un po’ più in la e ti lascia a mani vuote. Non demordere va avanti con i tuoi propri mezzi se puoi e finché puoi e un giorno dirai sono riuscito a raggiungere quel po di benessere che cercavo e che invece prima pretendevo a tutti e costi.
Chiamiate (chiamiamo) princìpi le scuse per la debolezza nell’operare un male desiderato.
Molti cercano il vero; tanti vogliono il bello; ma alla fin fine quasi tutti inseguiamo il comodo.
Ho un sogno… ne ho altri mille… sono incontentabile… forse per questo sempre tace la mia realtà… non sa quale affidarmi in concreto. Ma se anche tarda voglio illudermi ugualmente e nel frattempo conto le ore, i giorni, gli anni trasformando i miei pensieri in parole… almeno così conforto me stessa dei miei sogni con la fantasia.
La fatica della comprensione di un risultato, sta nella difficoltà durante la pianificazione di prevederne tutte le variiabili e poi scoprire che proprio quella dimenticata è quella vincente.