Salvatore Currò – Accontentarsi
Chiamiate (chiamiamo) princìpi le scuse per la debolezza nell’operare un male desiderato.
Chiamiate (chiamiamo) princìpi le scuse per la debolezza nell’operare un male desiderato.
A volte il cielo crolla all’improvviso, senza nessun preavviso, a volte la felicità svanisce come sabbia nel pugno di una mano, a volte i conti già fatti non tornano mai, a volte un sorriso arriva quando si ha più bisogno di una lacrima, a volte l’inverno è più rigido per farci capire meglio la bellezza della primavera, a volte bisogna continuare a vivere, anche se una parte di noi muore dentro, a volte si possiede un granello, eppure quella minuscola cosa per noi è la vita intera.
Non sempre ciò che desideriamo è a portata di mano. Non sarebbe meglio accontentarsi nel frattempo, piuttosto che crogiolarsi senza risultato e magari senza ottenere mai nulla? Spesso le cose arrivano da sole quando meno te lo aspetti.
Andare per la propria strada o condividere la vita.
Non sempre ciò che desideriamo è a portata di mano. Non sarebbe meglio accontentarsi nel…
Che importanza ha se non sei il miglior genio inventore del mondo come lo è stato Leonardo Da Vinci o se non sei il miglior centometrista del mondo come Bolt, tu sei il miglior te stesso dell’universo e nessuno batterà mai il tuo record. Che fallito.
Perché accontentarsi delle briciole, quando si può ottenere molto di più.