Achille Campanile – Anima
Non c’é alcun rapporto fra gli asparagi e l’immortalità dell’anima. […] Gli asparagi si mangiano, mentre l’immortalità dell’anima no.
Non c’é alcun rapporto fra gli asparagi e l’immortalità dell’anima. […] Gli asparagi si mangiano, mentre l’immortalità dell’anima no.
Bisogna cadere per capire, inciampare e soffrire per poi poter apprezzare quello che prima riuscivamo…
Che cos’è l’identità? Noi siamo un luogo, una dimensione, un’esistenza. Mutiamo cambiamo spesso la forma, ma l’anima non ha tempo per mutare. Non guarda in faccia il tempo accoglie però, luogo, dimensione, esistenza e da valore fino al confine che essa vorrà raggiungere sempre senza guardare il tempo. È li che è stabilita la sua identità, perché fino a quel confine arriverà la sua vera essenza.
L’uomo, per la natura, ha bisogno di avere coscienza della propria dimensione. La sua l’arte è traiettoria agganciata nell’anima, messa nell’onda spettrale dell’orizzonte e spruzzata di pennellate che contengono segreti, delusioni e sogni.
La passione è un qualcosa che sorge dall’anima, non si può fingere, è spontanea quando…
Mai le nostre anime sono così distanti come quando i nostri corpi sono vicini.
Solo attraversando un vuoto, si riesce ad apprezzare l’intensità e l’armonia della pienezza.