Achille Varzi – Filosofia
Non sono ciò che sarei potuto essere, ma sarei potuto essere ciò che non sono.
Non sono ciò che sarei potuto essere, ma sarei potuto essere ciò che non sono.
Colui che nell’animo è solido come una roccia, colui che non vacilla, colui che non prova nulla, colui che non ha emozioni, e non s’adira, non può conoscere la sofferenza.
La nosta vita ha un inizio e una fine,quando si è intensamente vissuta,c’è chi alla fine non l’ha neanche cominciata.
Ogni anima è un portale per altri mondi.
Ho provato a donare molto più tempo di quanto io stesso ne possedessi. Ho dato il tempo ai deserti delle aride terre, quando mi è stato chiesto di dissetarli scavando con nude mani nei ruscelli del mio sapere. Ho sognato e mi sono illuso che si potesse cambiare, raccogliendo le ferite del cammino del mondo, che con occhi grandi fissavano i suoi orizzonti pieni di luce e colori nei tramonti delle sere, quando al calar del sole rammendavo le mie ferite per continuare a sorridere e sognare. Del tempo che fu e che tristemente non ritorna più, con le sue clessidre di sabbia raccolta nei deserti del tempo.
Come un sentiero d’autunno: appena è tutto spazzato, si copre nuovamente di foglie secche.
Io metto la libertà non nella libera decisione, ma nella libera necessità.