Ada Roggio – Anima
Quanto vorrei tornare indietro avrei mille cose da dire, milioni di grazie da regalarti, un abbraccio infinito per ogni giorno, non basta un giorno, un mese, un anno. Tutto il tempo che mi resta, grazie.
Quanto vorrei tornare indietro avrei mille cose da dire, milioni di grazie da regalarti, un abbraccio infinito per ogni giorno, non basta un giorno, un mese, un anno. Tutto il tempo che mi resta, grazie.
Solo un quarto, anche il più capace dei poeti, può scrivere sul “voler bene” perché è un privilegio che solo poche anime prescelte possono dire di aver toccato con mano, sentito nel cuore, indossato sull’anima, vissuto!
Al cuore degli altri da sempre attinge, colui il cui cuore non si distingue.
Mi vedo nei tramonti e un formicaio di gente cammina nel mio cuore.
Il corpo è l’involucro dell’anima, l’anima è la voce del corpo.
Spesso anche l’anima ha le sue rivoluzioni, vorrebbe espatriare da corpi imprigionati da squallide ambizioni carnali vagando in cerca di anime che bramano sentimenti e dolcezza!
In quel’addio di mute parole ho visto la paura farsi rancore e la dolcezza in silenzio Diventare, un rimpianto in memoria.