Ada Roggio – Figli e bambini
I bambini con gli occhi parlano parole adulte. Sguardi incrociati per annuire il silenzio, è una lunga attesa, ancora ricca di speranza, speranza che non vogliamo spegnere.
I bambini con gli occhi parlano parole adulte. Sguardi incrociati per annuire il silenzio, è una lunga attesa, ancora ricca di speranza, speranza che non vogliamo spegnere.
Le fiabe non raccontano ai bambini che i draghi esistono. I bambini sanno già che i draghi esistono. Le fiabe raccontano ai bambini che i draghi possono essere uccisi.
Per cancellare la tristezza dagli occhi di un bambino a volte basta poco, un sorriso, una carezza e tanto amore.
Parole che ieri sentivo da mio padre, le ascolta oggi mio figlio.
I figli sono i nostri sogni avverati. Ma non ci appartengono.
Un bambino andrebbe cullato, sostenuto, difeso nel suo essere indifeso, proprio come un cielo di stelle, perché ogni bimbo ha diritto a sognare e a credere nel domani, quel domani che gli adulti, i “grandi” dovrebbero costruire oggi, tendendo la mano a ogni bimbo.
Sei andato a scuola e ti hanno detto “siedi al tuo posto”, e già lì hai smesso di credere che il tuo posto sia dappertutto.