Ada Roggio – Figli e bambini
I bambini con gli occhi parlano parole adulte. Sguardi incrociati per annuire il silenzio, è una lunga attesa, ancora ricca di speranza, speranza che non vogliamo spegnere.
I bambini con gli occhi parlano parole adulte. Sguardi incrociati per annuire il silenzio, è una lunga attesa, ancora ricca di speranza, speranza che non vogliamo spegnere.
Mi dicesti che per te io non ero più nulla. Hai detto che oltre alla porta hai sbarrato anche le finestre. Ti dissi che per me eri morto e che l’unico dolore era non avere una tomba su cui piangere. Sono due anni che non guardavo il tuo viso e l’ho visto oggi da lontano. Quante rughe hanno riempito i tuoi occhi, com’è spento il loro colore. Ti ho visto oggi papà ed ho capito che quel sogno che feci mai si potrà realizzare. Oggi ho compreso che l’unica cosa avrò di te sarà quella foto di una bimba che stringeva il suo bel papy e lo guardava come la principessa guardava il suo principe, resterà quella foto sbiadita di me e te. Un padre ed una figlia che si son perduti per sempre.
Fermate, fermate questo massacro.È inaudito come tutto questo continui a esistere.
Tu sei la mia gioia, l’amore infinito e puro che vive nella casa del mio cuore. Non ti auguro niente di più che la vita non ti abbia già donato, il buono e il cattivo entrambi appartengono e sono sempre vita, ricordalo bene, il primo va goduto smisuratamente mentre per il secondo devi lottare senza mai arrenderti se vuoi uscirne vincente, perché ricorda la vita, è per i valorosi. Io auguro a te tanto tempo di questa meravigliosa esistenza. Ti voglio un mondo e più di bene! Grazie.
Ali spezzate, gettate via, volano al vento portandosi via i sogni.
Ma l’uomo è fatto di errori…Oh gli errori, hanno fatto l’uomo?
Dai nostri figli ci si aspetta sempre il meglio…Ma ci siamo mai chiesti cosa i nostri figli si aspettano da noi…