Ada Roggio – Paura & Coraggio
A tutti auguro pace e serenitàlavate i vostri cuori, con maestria e abilitàIl ricordo di… me giunga e tee ti faccia poi dormire.
A tutti auguro pace e serenitàlavate i vostri cuori, con maestria e abilitàIl ricordo di… me giunga e tee ti faccia poi dormire.
Il sorriso scaccia la malinconia.
È giusto aver paura, quasi normale tremare per qualcosa di stupido. Siamo esseri paurosi, incapaci di oltrepassare il limite. Spesso la paura si impossessa di noi, come se fosse davvero l’unica cosa per cui è necessario vivere. Fissiamo il punto che ci fa paura e facciamo di tutto pur di evitarlo. Ma è davvero giusto? Tutti hanno paura, chi più chi meno. Ma il vero coraggio umano consiste nel guardare quel punto, ammirarlo con circospezione e poi lentamente osservare la strada che ci conduce ad esso. Siate certi… quella strada sarà sempre obliqua, non troverete mai fiori nel percorso. Perciò, camminate pian piano, passo dopo passo, e se vi può consolare prendete la mano di qualcuno d’importante. Vedrete quel punto ingrandirsi sempre più finché non vi avvicinerete e lo sfiorerete con un dito. Potranno volerci giorni, mesi, anni. Prendetevi il tempo che vi occorre, ma promettete a voi stessi che un giorno toccherete quel punto e allora sorriderete dolcemente… con la consapevolezza che quella paura che definivate “mostro” sarà solo una semplice sirena, gentile e delicata. E allora vi crogiolerete in un profondo respiro, sereni di aver ricominciato a sperare.
Le più grandi battaglie sono quelle interiore, le più grandi vittorie sono sempre quelle, Ma la vittoria che conta è la realizzazione del sé.
Chissà se sono i sogni che portano il sonno, o se è il sonno che porta i sogni, chissà. Ma è bello sognare ad occhi aperti.
Guarda la paura, dille che la temi, stringile la mano e prosegui a camminare senza indugio.
I muri più grandi da abbattere sono quelli della paura. Sono quelli fatti di quella paura che fa sentire in bocca l’amara delusione del nuovo fallimento. I muri più grandi da abbattere sono quelli dove non riesci a vedere la felicità che si cela dietro, ma solo la paura di riprovare e riassaporare il dolore appena passato.
Il sorriso scaccia la malinconia.
È giusto aver paura, quasi normale tremare per qualcosa di stupido. Siamo esseri paurosi, incapaci di oltrepassare il limite. Spesso la paura si impossessa di noi, come se fosse davvero l’unica cosa per cui è necessario vivere. Fissiamo il punto che ci fa paura e facciamo di tutto pur di evitarlo. Ma è davvero giusto? Tutti hanno paura, chi più chi meno. Ma il vero coraggio umano consiste nel guardare quel punto, ammirarlo con circospezione e poi lentamente osservare la strada che ci conduce ad esso. Siate certi… quella strada sarà sempre obliqua, non troverete mai fiori nel percorso. Perciò, camminate pian piano, passo dopo passo, e se vi può consolare prendete la mano di qualcuno d’importante. Vedrete quel punto ingrandirsi sempre più finché non vi avvicinerete e lo sfiorerete con un dito. Potranno volerci giorni, mesi, anni. Prendetevi il tempo che vi occorre, ma promettete a voi stessi che un giorno toccherete quel punto e allora sorriderete dolcemente… con la consapevolezza che quella paura che definivate “mostro” sarà solo una semplice sirena, gentile e delicata. E allora vi crogiolerete in un profondo respiro, sereni di aver ricominciato a sperare.
Le più grandi battaglie sono quelle interiore, le più grandi vittorie sono sempre quelle, Ma la vittoria che conta è la realizzazione del sé.
Chissà se sono i sogni che portano il sonno, o se è il sonno che porta i sogni, chissà. Ma è bello sognare ad occhi aperti.
Guarda la paura, dille che la temi, stringile la mano e prosegui a camminare senza indugio.
I muri più grandi da abbattere sono quelli della paura. Sono quelli fatti di quella paura che fa sentire in bocca l’amara delusione del nuovo fallimento. I muri più grandi da abbattere sono quelli dove non riesci a vedere la felicità che si cela dietro, ma solo la paura di riprovare e riassaporare il dolore appena passato.
Il sorriso scaccia la malinconia.
È giusto aver paura, quasi normale tremare per qualcosa di stupido. Siamo esseri paurosi, incapaci di oltrepassare il limite. Spesso la paura si impossessa di noi, come se fosse davvero l’unica cosa per cui è necessario vivere. Fissiamo il punto che ci fa paura e facciamo di tutto pur di evitarlo. Ma è davvero giusto? Tutti hanno paura, chi più chi meno. Ma il vero coraggio umano consiste nel guardare quel punto, ammirarlo con circospezione e poi lentamente osservare la strada che ci conduce ad esso. Siate certi… quella strada sarà sempre obliqua, non troverete mai fiori nel percorso. Perciò, camminate pian piano, passo dopo passo, e se vi può consolare prendete la mano di qualcuno d’importante. Vedrete quel punto ingrandirsi sempre più finché non vi avvicinerete e lo sfiorerete con un dito. Potranno volerci giorni, mesi, anni. Prendetevi il tempo che vi occorre, ma promettete a voi stessi che un giorno toccherete quel punto e allora sorriderete dolcemente… con la consapevolezza che quella paura che definivate “mostro” sarà solo una semplice sirena, gentile e delicata. E allora vi crogiolerete in un profondo respiro, sereni di aver ricominciato a sperare.
Le più grandi battaglie sono quelle interiore, le più grandi vittorie sono sempre quelle, Ma la vittoria che conta è la realizzazione del sé.
Chissà se sono i sogni che portano il sonno, o se è il sonno che porta i sogni, chissà. Ma è bello sognare ad occhi aperti.
Guarda la paura, dille che la temi, stringile la mano e prosegui a camminare senza indugio.
I muri più grandi da abbattere sono quelli della paura. Sono quelli fatti di quella paura che fa sentire in bocca l’amara delusione del nuovo fallimento. I muri più grandi da abbattere sono quelli dove non riesci a vedere la felicità che si cela dietro, ma solo la paura di riprovare e riassaporare il dolore appena passato.