Ada Roggio – Vita
C’è chi arriva dall’eternità, e chi fa il viaggio per l’aldilà. Evviva la vita.
C’è chi arriva dall’eternità, e chi fa il viaggio per l’aldilà. Evviva la vita.
E poi riuscivo a percepire anche il tuo bisogno di evadere, di evadere dalla corruzione che aveva messo in schiavitù una popolazione intera, quelle false pretese morali di chi aveva già tutto pronto e doveva solo agire, noi non eravamo così, a noi piaceva pensare a quello che facevamo e se una cosa non ci andava la evitavamo senza problemi; non è da tutti, pensateci, vi assicuro che non è tutti, parla l’esperienza di quello che ho visto.
La vita è un tiro alla fune, non importa da che parte stai, la cosa importante è non essere la fune.
L’uomo orgoglioso verrà sopraffatto dal suo stesso stato.
È proprio così, ogni persona ha tre vite: la propria, quella che si inventano gli altri e quella che gli altri pensano che sia.
Si sente insignificante solo colui che non ha autostima, o è in preda alla disperazione.
La superficie è sopravvivenza, l’abisso è vita.
E poi riuscivo a percepire anche il tuo bisogno di evadere, di evadere dalla corruzione che aveva messo in schiavitù una popolazione intera, quelle false pretese morali di chi aveva già tutto pronto e doveva solo agire, noi non eravamo così, a noi piaceva pensare a quello che facevamo e se una cosa non ci andava la evitavamo senza problemi; non è da tutti, pensateci, vi assicuro che non è tutti, parla l’esperienza di quello che ho visto.
La vita è un tiro alla fune, non importa da che parte stai, la cosa importante è non essere la fune.
L’uomo orgoglioso verrà sopraffatto dal suo stesso stato.
È proprio così, ogni persona ha tre vite: la propria, quella che si inventano gli altri e quella che gli altri pensano che sia.
Si sente insignificante solo colui che non ha autostima, o è in preda alla disperazione.
La superficie è sopravvivenza, l’abisso è vita.
E poi riuscivo a percepire anche il tuo bisogno di evadere, di evadere dalla corruzione che aveva messo in schiavitù una popolazione intera, quelle false pretese morali di chi aveva già tutto pronto e doveva solo agire, noi non eravamo così, a noi piaceva pensare a quello che facevamo e se una cosa non ci andava la evitavamo senza problemi; non è da tutti, pensateci, vi assicuro che non è tutti, parla l’esperienza di quello che ho visto.
La vita è un tiro alla fune, non importa da che parte stai, la cosa importante è non essere la fune.
L’uomo orgoglioso verrà sopraffatto dal suo stesso stato.
È proprio così, ogni persona ha tre vite: la propria, quella che si inventano gli altri e quella che gli altri pensano che sia.
Si sente insignificante solo colui che non ha autostima, o è in preda alla disperazione.
La superficie è sopravvivenza, l’abisso è vita.