Ade Becci – Comportamento
Mi ribello alla legge dell’ipocrisia, in un mondo di finti santi preferisco essere vera!
Mi ribello alla legge dell’ipocrisia, in un mondo di finti santi preferisco essere vera!
Prima di rispondere al telefono lascialo squillare il più a lungo possibile, se la persona che ti cerca è veramente interessata a te non abbasserà mai la cornetta.
Non sono e non ho mai chiesto di essere un santo. Sono carnivoro, indosso cintura, scarpe e portafoglio in pelle o meglio non mi sono mai chiesto prima di comprarle se fossero simil pelle, non uso carta ecologica (è più cara), ho goduto alla morte di Sadam, a quella di Bin Laden al colosseo in faccia a Berlusconi, rimango indifferente se colui/lei che mi ha fatto del male sta passando un brutto periodo, soffro di gelosia in qualsiasi sua forma, sono maschilista, un ex comunista, di solito ripago con la stessa moneta, non perdono il tradimento, m’incazzo per strada se uno/a non mette la freccia, sono per la legge del “taglione” per i pedofili e la pena di morte per i mafiosi, dico parolacce, non parlo di prima mattina e se uno mi fa più di 2 domande m’incazzo. Non sono e non ho mai chiesto di essere un santo e sono sicuro che non lo sarò nemmeno in paradiso.
Spiega le ali…Vola lontano…non fermarti…e non guardare mai…ciò che hai voluto lasciare.
Chi al “dettato” è incatenato e nel passo legato, non si fregi di corona, la Vita solo l’ipocrisia non perdona.
L’insolenza giunge sgradevole all’orecchio come un grasso rutto.
Il pensiero spolveraogni illusionein migliaia di particelle monitorate.