Ade Becci – Comportamento
Bisognerebbe guardare anche ciò che non si vede.
Bisognerebbe guardare anche ciò che non si vede.
Non servono coperte a chi possiede una coscienza pulita.
Che grandissima cogliona che ero! Ero una di quelle persone che credeva e aveva fiducia negli altri. Di quelle che non vedevano un palmo dal loro naso e avevano gli occhi foderati di prosciutto. Eh sì… Proprio di quelle che per capire dovevano sbatterci la testa e forte! Oggi non direi che non è che non credo più in nessuno, ma direi che su dieci la possibilità la do a uno! Direi che quelle fette di prosciutto che avevo sugli occhi le ho mangiate e digerite e ci vedo benissimo! E la mia vista è migliorata e mi rende capace di vedere molto più in la di dove la gente spesso pensa che io veda. Cresciuta? No! Direi che mi sono solo svegliata da un letargo chiamato: “l’essere coglioni”.
Lasciami andare, ma se proprio non puoi abbracciami per sempre!
Quando non trovo le risposte al comportamento di qualcuno, cerco di non entrare nei pensieri del prossimo, è impossibile, non riesco a capire nemmeno i miei di pensieri.
Il più grande piacere per un avaro è la rinuncia a un piacere.
La mia insicurezza la devo a un trauma infantile: un giorno mia zia mi strappò il ciuccio e lo gettò dalla finestra. Una violenza inaudita su un bambino di soli dodici anni.