Adlai Ewing Stevenson – Società
I giornalisti non vivono di parole, sebbene talvolta siano costretti a rimangiarsele.
I giornalisti non vivono di parole, sebbene talvolta siano costretti a rimangiarsele.
L’unica cosa del quale dobbiamo esser grati al dilagante impero della comunicazione è che l’uomo ha sempre meno bisogno di Dei in terra, alla stregua dei vari Stalin, Mao, Hitler… il trionfo della democrazia.Testimone del fenomeno è che stiamo vivendo il periodo storico più lungo della storia moderna senza guerre.O meglio!Padroni dell’economia, noi occidentali, le facciamo fare ad altri in Paesi vigilati o monitorati con plagi.Brandendo il mitra della pace interveniamo per manipolare con i nostri eroici contingenti di Messicani, Neri e Meridionali.E noi che abbiamo il Diritto del voto, dalle nostre comode poltrone, esercitiamo il Dovere di far finta di un… Dazio.
Ad oggi, nonostante i tanti traguardi raggiunti, non pochi sono stati i passi indietro.
Per lo Stato sei l’uomo invisibile, però non per l’Ufficio delle Entrate.
Il parlamento, nato per limitare gli abusi del sovrano, è diventato il sovrano degli abusi.
Si scrive giustizia, si pronuncia fortuna.
Dobbiamo stringerci e stare uniti altrimenti verremo presi per il collo uno per uno.