Adolfo Coppola – Uomini & Donne
Dannato fu il cuore di chi non raggiunse quello dell’amata donna.
Dannato fu il cuore di chi non raggiunse quello dell’amata donna.
Aspettare che il mondo cambi, è come rimanere seduti ad aspettare qualcosa che non accadrà mai, iniziamo a cambiare noi.
Le donne non sono fatte per giudicarci, ma semplicemente per perdonarci quando abbiamo bisogno di perdono. Il perdono, non la punizione, è la loro missione.
Un uomo non è un uomo se non ha un cuore, una donna non è una donna se non conosce valori. Un uomo non è uomo se non sa vivere nella sincerità, una donna non è donna se non conosce dolcezza. Un uomo è colui che ti abbraccia, una donna colei che cerca l’abbraccio in un momento di tristezza. Un uomo è colui che si ferma a pensare, una donna è colei che gli si siede accanto anche restando in silenzio. Un uomo sostiene, una donna appoggia. Un uomo e una donna si ascoltano, si completano e si rispettano. Sempre.
Non sono gli uomini ad essere tutti uguali, semplicemente certe donne non sanno guardare dalla giusta prospettiva.
Noi donne vogliamo sempre cambiare noi stesse, ma l’unica cosa che cambia sono i numeri delle volte che ci abbiamo provato.
Noi donne siamo nate – o siamo state educate così? – attente a tutto quello che accade agli altri, ma assai poco a ciò che ci riguarda in prima persona. Nel linguaggio del non detto, viviamo protese verso “l’altro finale”: la maternità. I figli maschi non si accorgono di nulla, loro giocano a pallone; le femmine, invece, si preoccupano perché il viso della mamma è segnato dalla tristezza: da sempre sanno riconoscere le espressioni della tristezza.