Agostino Acri – Libri
Avvertii uno strano rumore. Credevo non emettesse alcun suono un cuore che si spezza.
Avvertii uno strano rumore. Credevo non emettesse alcun suono un cuore che si spezza.
Non importa quanti libri tu abbia letto; l’importante è quanto tu sia arrivato lontano.
Voi non sapete giustificare, non sapete perdonare. L’unica cosa che siete in grado di fare è giudicare. Decidete la vita dei vostri figli sui vostri desideri, su quello che pensate vuoi. Senza sapere minimamente cosa ne pensiamo noi. Per voi la vita è come giocare a gin, tutto quello che conoscete è uan carta scomoda che non vorreste aver mai pescato. Non sapete che farci, vi scotta tra le mani. Ma non vi chidete perchè è un violento, perchè uno è drogato, che vi frega, tanto non è vostro figlio, non vi riguarda.
La censura è una buona cosa, poiché in tal modo ad ogni libro è garantito almeno un lettore attento.
Immaginatevi di essere di pessimo umore, e che qualcuno vi stia accompagnando a fare una passeggiata. Il paesaggio è splendido, ma voi non siete dell’umore giusto per apprezzarne i particolari. Qualche giorno più tardi ripassate dalla stessa zona ed esclamate: “Santo cielo ma dov’ero l’altro giorno, per non essere riuscito a notare tutto questo?”. Tutto diventa splendido quando si cambia.
Alcune persone sembrano meravigliosi libri. Difficili da leggere, impossibili da non rileggere.
E io sto bene con la complicità della musica, e non ho bisogno più di nulla.Ma questi schiamazzi mi stanno dilaniando, so che stanotte qualcuno vivrà più di me. E io rimarrò dentro questa camera ad ascoltare il suono della vita, lo ascolterò finché il sonno non mi abbraccerà…