Agostino Mauriello – Tristezza
La lacrima è figlia della verità.
La lacrima è figlia della verità.
Siedo come mendicante sul gradino malconcio della vita… ma ugualmente osservo incredula il dolore intorno…vedo quella donna che sospira nascosta velata,vedo la morte di pietre appuntite lanciate sull’amore condannato, vedo bianche vesti femminili che invocano pietà per il pensiero oppresso,vedo donne e bambini esplosi all’ira del fanatismo,vedo donne del mondo prigioniere di stupri e percosse.Sento in me l’umiliazione di questa umanità che pare non abbia la forza o la determinazione per decidere: basta!
È il dolore il vero maestro dell’anima; un uomo che conosce solo estati non impara dagli inverni a coprirsi le spalle.
Il dolore trova la sua massima espressione nella purezza di una lacrima.
Il dolore è un silenzioso amante che vorrei tradire senza sensi di colpa con la felicità.
Non si dovrebbero mai usare le persone come mezzo di vendetta.
E vorrei sparire, camuffarmi nell’oscurità più cupa e massiccia per diventare invisibile e andarmene da questa vita. Il problema è che non riesco a capire se la mia figura è già impercettibile oppure è la mia esistenza ad essere inutile.