Ai Yazawa – Libri
Ogni anno, in prossimità del Natale… prego il cielo per un miracolo. In realtà non credo né agli angeli, né a Babbo Natale. È solo che… quella di Natale è la notte in cui Nana e Ren si sono conosciuti.
Ogni anno, in prossimità del Natale… prego il cielo per un miracolo. In realtà non credo né agli angeli, né a Babbo Natale. È solo che… quella di Natale è la notte in cui Nana e Ren si sono conosciuti.
Meglio restare così, separati da tanta gente, che incontrarlo a tu per tu, loro due da soli.
Io credo che tutto accada per una ragione.Le persone cambiano perché tu possa imparare a lasciarle andare via…Le co… se vanno male perché tu le possa apprezzare quando invecevanno bene, credi alle bugie perché poi imparerai a non fidarti dinessuno tranne che di te stesso, e qualche volta le cose buonevanno in pezzi perché cose migliori possano accadere.
Le burrasche che avevano disperso di qua e di là gli altri malavoglia, erano passate senza far gran danno sulla casa del nespolo e sulla barca ammarrata sotto il lavatoio; e padron ‘Ntoni, per spiegare il miracolo, soleva dire, mostrando il pugno chiuso – un pugno che sembrava fatto di legno di noce: per menare il remo bisogna che le cinque dita s’aiutino l’un l’altro.Diceva pure: gli uomini son fatti come le dita della mano: il dito grosso deve far da dito grosso, e il dito piccolo deve far da dito piccolo. (da “I Malavoglia”)
La scrittura è la mia medicina.
Lascio che i pensieri si succedano sotto la penna nello stesso ordine in cui i temi si sono presentati alla mia riflessione: così potranno rappresentare meglio i moti e il cammino della mia mente.
Da bambino sognavo spesso i mostri… e riuscivo a fregarli, ma anche ora da grande qualche volta mi capita di sognarli… ma non riesco piu a fregarli.