Aimee Bender – Desiderio
Le sue cosce. La corrente che gli risale la spina dorsale. La carta sottile delle palpebre. L’odore di capelli dei capelli. L’assurda, ebete, insensata, idiota, perfetta semplicità dell’incastro.
Le sue cosce. La corrente che gli risale la spina dorsale. La carta sottile delle palpebre. L’odore di capelli dei capelli. L’assurda, ebete, insensata, idiota, perfetta semplicità dell’incastro.
Vorrei essere quel posto dove smetti di chiederti che ora è.
E Peter disse: “Ma se non siamo nemmeno abbastanza grandi da comprarci una birra. Cosa vuoi che abbiamo da insegnare, al mondo?”
Pensa intensamente a quello che vuoi… fatto? Bene, ora sdraiati sul letto, chiudi gli occhi e lasciati cullare dal desiderio della passione e dal tempo che ci metterai ad ottenere quello che hai pensato.
Ognuno desidera quello che non può avere.
Ho voglia di te. Ho voglia dei tuoi baci, voglia dei tuoi abbracci. Mi manchi. Mi manca tutto di te, torna presto da me, anche se sembro forte questa distanza mi fa soffrire. Vorrei averti sempre qui con me. Vorrei aver la possibilità di poterti stare sempre accanto, di sentire sempre il battito del tuo cuore, di sentire il tuo abbraccio.
Sarai per me come quel frutto proibito, che desideri assaggiare ma che non vuoi che finisca mai.