Aimee Bender – Desiderio
Le sue cosce. La corrente che gli risale la spina dorsale. La carta sottile delle palpebre. L’odore di capelli dei capelli. L’assurda, ebete, insensata, idiota, perfetta semplicità dell’incastro.
Le sue cosce. La corrente che gli risale la spina dorsale. La carta sottile delle palpebre. L’odore di capelli dei capelli. L’assurda, ebete, insensata, idiota, perfetta semplicità dell’incastro.
Non affanniamoci a cercare pretesti per i nostri comportamenti spesso infantili. Non scarichiamo sugli altri i nostri errori. Il tempo darà ragione a tutte le verità!
Un desiderio troppo bramato e non appagato, può rendere ciechi e far inciampare nelle illusioni.
Per tutti i desideri bisogna chiedersi: cosa mi accadrà se quanto questo desiderio richiede ha compimento, e cosa mi accadrà se non l’ha?
L’amore è un’animale che sbrana divora non assaggia, urla non bisbiglia. Chi ama ti ascolta, non si limita a sentirti!
Ci sono desideri che ti consumano prima di accendersi.
Mentre la notte arriva e volge al termine, il viandante sosta su di una pietra lavica, ancora calda dal sole. Poggia il bastone e guarda i suoi piedi, i suoi calzari. Dalla tracolla trae la bisaccia e un tozzo di pane e la la sacca di pelle ove sorseggia. Guarda il cielo. Si inginocchia e una muta preghiera sale al cielo dalla sua anima… il cammino è ancora lungo e nelle sabbie si possono spegnere i sogni. Ma la forze delle gambe se pur irrigidite, incitano il cammino che il cuore sa dove conduce.