Albert Camus – Felicità
Avrei saputo che almeno in un caso la ruota si era fermata, che in quel precipitare irresistibile, una sola volta, il caso e la fortuna avevano cambiato qualcosa.
Avrei saputo che almeno in un caso la ruota si era fermata, che in quel precipitare irresistibile, una sola volta, il caso e la fortuna avevano cambiato qualcosa.
Era fantastico il modo nel quale mischiavi il tuo volto con sorrisi e delusioni, non sapevo come facevi ma non m’interessava. Le migliori cose non hanno spiegazione e se mai ce l’avessero potrebbero perdere il proprio fascino, come nasce un’arcobaleno? Così non mi ero mai chiesto cosa ti passava per la testa quando passavi dalla disperazione alla follia di sentirti felice.
La vera felicità è la pace con se stessi. E, per averla, non bisogna tradire la propria natura.
Il trionfo di ogni cosa dura sempre “un attimo” ma questo non lo sminuisce.
Serve un secondo per diventare felicità e cambiare la propria vita in un paradiso, dolce dormire cullati dalle pleiadi.
La vera felicità nei volti e nella vita di alcune persone spesso scatena invidie e gelosia nella vita di persone cattive e sole.
Il buon umore produce un’infinita energia, è contagioso e per giunta gratis.