Albert Camus – Società
Il mondo in sé, non è ragionevole: è tutto ciò che si può dire.
Il mondo in sé, non è ragionevole: è tutto ciò che si può dire.
Il giudice di ultima istanza è il pubblico; e il pubblico legge sempre meno. Il numero totale di copie vendute cala. In Italia, rispetto agli altri paesi, leggiamo poco. La stampa è in crisi. Le promozioni, a volte intelligenti, a volte strampalate, tentano invano di mettere un argine.
Oggigiorno è difficile fissare un copyright su qualcosa, visto che rubano tutto indistintamente, dalla musica, a cose più semplici come frasi e aforismi che potrebbero passare inosservati.
Cento anni fa era lecito confidare nel futuro senze essere completamente stupidi. Ma oggi chi può dare credito alle attuali profezie, dato che siamo noi lo splendido avvenire di ieri?
Le regole, i dogmi la burocrazia il controllo, tutti oggetti che inquinano i miei pensieri.
Negli affari non ci sono amici, soltanto soci.
L’avvocato è soltanto uno strozzino autorizzato.