Albert Camus – Verità e Menzogna
La verità, come la luce, acceca. La menzogna è un crepuscolo che mette in valore tutti gli oggetti.
La verità, come la luce, acceca. La menzogna è un crepuscolo che mette in valore tutti gli oggetti.
La verità si ritrova sempre nella semplicità, mai nella confusione.
A tue spese ti accorgerai di aver incontrato, dietro un finto buonismo, più maschere che volti.
Il potentissimo essere, alto in grado nelle sfere celesti, l’Arcangelo Gabriele che reca dall’Acqua il nuovo Cristo nel mondo, è servitore dell’altissimo che è amore. Rapita perché custodiva l’universo dei sogni, che è comunque costruito dal Tao, il bianco e il nero, lo zero e l’uno, la matrice da cui è generato questo. Il Signore degli eserciti la macella e la da mangiare ai suoi e al mondo credendo forse di far bene, per dare ai suoi figli e al Cristo, la possibilità di realizzare i desideri modificando il loro DNA, modificando la matrice raddoppiando la sua prestanza per risultati migliori e più belli, facendola andare al doppio della velocità, e dare all’uomo… l’immortalità? Che forse sarebbe giunta prima o poi, attraverso la maturità, le giuste azioni. Ma con questo modo di operare, gli angeli, astuti e pazzi alchimisti, capeggiati dall’arcangelo, per averla subito insieme all’altro universo, obbedendo al Potente (che non so come faccia a non vedere il risultato, a meno che non voglia suicidarsi) hanno accelerato troppo i tempi e nel modo sbagliato, affrettando la velocità del generatore che prima o poi perderà colpi fino a rovinarsi e deperirsi, morendo insieme all’altro cosmo, usato in questo modo. Correndo sempre ai ripari cercando di farla apparire come quella che commette le loro azioni forsennate, per restare nascosti a farle ancora, come sotto una cappa di nebbia mandata dalla rosa bianca e nera dei cieli, la dea Afrodite, forse una delle madri del messia, il Vampiro, figlio replicato del Serpente. Per ottenere quello che volevano e costruirsi diversamente, hanno rapito, squartato, ucciso, ingannato, mentito, seviziato, violentato, amputato, depredato, falsificato, sia materialmente che spiritualmente, prestato orecchio solo alle parole che innalzavano i loro propositi, costruito con l’energia de morti (precedentemente ammazzati da loro) i figli perfetti e ricchi di perfezione e virtù, il cui scopo era oscuro. Mi chiedo e mi domando, di quale amore vanno mai blaterando?
Se vuoi conoscermi non chiedere ad un mio amico chi sono perché di me ti parlerà sempre bene; non informarti con un mio nemico perché ti parlerà solo male; non chiedere ai miei parenti né alla mia famiglia perché per affetto coprirebbero i miei difetti, cercherebbero di giustificarmi e solo tra di loro riuscirebbero a parlare di me a mia insaputa. Se vuoi conoscermi veramente cammina al mio fianco, ascolta le mie parole, osserva le mie azioni, scopri quali sono le cose che amo, i miei valori, i miei sogni, le mie idee. Tutti siamo incapaci di recitare sotto il sole con una maschera di ghiaccio che nasconde il nostro vero volto.
Sai a cosa ti porta la menzogna? A rimanere da solo.
Non credere quando di dicono ci sarò sempre, il sempre e solo l’infinito. Ridi quanti ti diranno: ti curerò le ferite, alcune ferite nemmeno il tempo riesce a sanare. E se ti diranno: Io non ti lascerò mai, Non credere perché se la vita a un fine figurati l’amore. Non son o pessimista e non esserlo nemmeno tu vivi i momenti della tua vita e ciò che conta.