Albert Einstein – Destino
Il caso è la via che Dio usa quando vuole restare anonimo.
Il caso è la via che Dio usa quando vuole restare anonimo.
Abbiamo tutti una scadenza anche se non c’è scritta né dietro né davanti, sulla scaffalatura che è la vita, dove c’è di tutto magari a noi è riservato il primo posto, ma chi ti sbatte a destra chi a sinistra, chi per sbaglio ti fa cadere in terra, chi ti butta senza usarti perché ha sbagliato a sceglierti, ci vuole fortuna anche a trovare la persona giusta che saprà gustare le tue qualità.
La vita è un errare perenne.
Il destino di una persona non è scritta in nessun libro, siamo noi a costruirlo come vogliamo.
Segui pure il tuo destino ma appena hai l’occasione scappa e fai perdere le tue tracce.
Sono fermamente convinto che la nostra strada sia guidata da un filo invisibile che viene teso davanti a noi e che sentiamo vibrare ogni qual volta lo sfioriamo perché siamo nella direzione giusta, solo che spesso quella vibrazione ci fa paura anziché piacere.
Il vissuto è nel segno del passato e reclama la sua presenza nel presente. A volte ci perseguita. Dobbiamo affrontarlo a viso aperto squarciando l’ombra che è in noi. Incontrarlo senza rimpianti. Recuperare il passato al presente in un amalgama che ci consenta la contemplazione dell’essenziale.