Albert Einstein – Destino
La preoccupazione dell’uomo e del suo destino devono sempre costituire l’interesse principale di tutti gli sforzi tecnici. Non dimenticatelo mai in mezzo a tutti i vostri diagrammi ed alle vostre equazioni.
La preoccupazione dell’uomo e del suo destino devono sempre costituire l’interesse principale di tutti gli sforzi tecnici. Non dimenticatelo mai in mezzo a tutti i vostri diagrammi ed alle vostre equazioni.
La fortuna è il frutto delle nostre piccole scelte quotidiane.
Quello che ti abbatte oggi ti fortifica domani.
Sfoglio il libro della mia vita, ripercorro momenti incancellabili. Altre pagine sono ancora intonse, pronte ad accogliere il mio domani.
Quando impari a fare un trasloco, impari anche a buttare, a fare spazio, a mettere di lato, a scegliere. Impari a dare valore agli aggetti, a toglierne, a rivalutare. Impari a classificare i ricordi, categorizzarli, ucciderli, a farli piccoli o a farli grandi. Impari che tutto accade con un significato e con un tale finisce, che le persone sono compagni di viaggio, i posti complici d’incontro e le cose le foto delle memorie. Impari che tutto finisce dentro una scatola così come la tua valigia finisce nel vano di un aereo. Impari a pesare quando quanto hai dato, a chi e se è servito. Impari che tutti gli errori erano inevitabili, le soluzioni tardive e che ogni fine ha sempre un unico disegno.
Ho fatto qualche stronzata, ma non l’ho mai chiamata “destino”.
Negli appuntamenti con il destino, ho fatto spesso tardi e qualcun altro è arrivato al posto mio. Purtroppo chi c’è andato è rimasto deluso, perché quel destino era mio.