Albert Einstein – Felicità
Il ricordo della felicità non é più felicità, il ricordo del dolore é ancora dolore.
Il ricordo della felicità non é più felicità, il ricordo del dolore é ancora dolore.
Una parte di noi muore di nostalgia, mentre l’altra lotta per “arraffare” uno spicchio di felicità.
Non si può lasciar dietro di sé la felicità solo perché non è stata mai pensata in quel modo: si dovrebbe abbandonare il pensiero, che forse non l’ha mai desiderata.
La felicità: un attimo, come una ventata di fresco in una calda giornata di agosto!
Vivi, ama, sorridi, non privarti mai della tua felicità, le persone avranno sempre da ridire ma tu fregatene.
La felicità è una condizione che non può durare a lungo, ma è li a portata di mano ogni qualvolta ne abbiamo bisogno, basta solo avere il coraggio di afferrarla e di capire che non sarà mai una nostra proprietà.
A perenne vanto della scienza sta il fatto che essa, agendo sulla mente umana, ha vinto l’insicurezza dell’uomo di fronte a se stesso e alla natura.