Albert Einstein – Tristezza
Chiunque consideri la propria e l’altrui vita come priva di significato è non soltanto infelice, ma appena degno di vivere.
Chiunque consideri la propria e l’altrui vita come priva di significato è non soltanto infelice, ma appena degno di vivere.
È assolutamente vero: ho capito che ci soffri di meno se non ti aspetti niente.
Hai versato lacrime, hai sofferto, hai sentito quel dolore assordante che ti lacerava il cuore. Hai amato, sei stato ferito. Hai creduto nei sogni e sei stato deluso. Ti sei fidato e sei stato tradito. Si! A molti è successo, bene! Fottitene! Hai imparato a resistere, ad affrontare, a crescere e capire che non è sempre facile ma ci si può fare!
Estirpare il dolore la dove esiste, immetterci dentro la dolcezza emanata dagli occhi di un bambino. Liberarsi così dai fili contorti con cui la vita ci imprigiona.
Queste lacrime che sembrano fontane di cielo e la rabbia di non riuscire a prendere nelle mani l’azzurro.
Se dovessi rinascere farei l’idraulico.
Nel mondo che immaginavo il suo amore mi dava la forza di andare avanti, di esplorare tutti i miei limiti.Nel mondo della realtà, invece era un’ossessione immensa e totale. Che assorbiva tutte le mie energie, occupava ogni mio spazio.