Alberto Casiraghi – Vita
La vita non è altro che un fiume pieno di incendi.
La vita non è altro che un fiume pieno di incendi.
Quando sei giovane non vedi l’ora di diventare grande, bruciando le tappe. Quando sei grande vorresti ritornare giovane per assaporare la spensieratezza e cambiare quello che pensi tu possa rivivere. Ma non si è mai troppo giovani e mai troppo grandi, la spensieratezza consiste nel sapere vivere ogni momento nel modo giusto, e crescere significa “catturare” tutto ciò che il cammino ti offre nel diventare grande. Così non soltanto diventerai grande, ma diventerai “uomo”.
La vita è una scommessa e non sai mai su cosa puntare. Non sai quale è la posta in gioco, cosa si vince, cosa si perde. È una mossa azzardata, che a volte paga e a volte riscuote. Noi possiamo solo decidere, decidere se giocare o passare la mano in attesa di tempi migliori.
La maggior parte di noi spende tempo nel pensare, e si scorda di vivere nel tempo.
Quando accetteremo con piena consapevolezza che la vita non deve essere vissuta con l’esclusivo obiettivo della felicità, “ma di accettare i suoi lati oscuri con serenità”, allora potremo dire di aver vissuto degnamente il nostro viaggio!
La nostra vita era ormai diventata un viaggio senza fine, non avevamo più una casa o forse ne avevamo solo troppe; eravamo diventati i padroni della terra come il sole lo era diventato del cielo.Le lunghe giornate che sembrava potessero portare monotonia ci portavano invece sempre qualcosa da vivere, qualcosa di nuovo;Avevamo sempre fame di cose nuove e questa fame parlava di sensazioni lontane che ci avrebbero forse un giorno riportato a casa, nel nostro piccolo dove abitavamo solo noi e potevamo urlare sogni e motti che nessuno oltre a noi avrebbe potuto sentire.
Non mi sento migliore di nessuno ma questo non significa certo che mi lasci mettere a tappeto da chiunque! Non sarò una “cima” ma posso assicurare che il mio cervello non solo pensa, ma capisce e elabora e quando poi decide, trae le conclusioni e non fa sconti!