Alberto Jess – Poesia
La cultura non basta e l’erudizione non m’affascina: voglio raggiungere con la mente quell’estro geniale, quella realtà malleabile che è l’ispirazione poetica, ed imparare a padroneggiarne il potere redentore e catartico.
La cultura non basta e l’erudizione non m’affascina: voglio raggiungere con la mente quell’estro geniale, quella realtà malleabile che è l’ispirazione poetica, ed imparare a padroneggiarne il potere redentore e catartico.
Una poesia ragionevole, è lo stesso che dire una bestia ragionevole.
Una bella poesia è un contributo alla realtà. Il mondo non è più lo stesso quando gli si è aggiunta una bella poesia.
Quando si legge un buon romanzo ci si affretta entusiasti a voler scoprire la fine. Quando si legge una buona poesia, capita ai più pusillanimi di non arrivare mai all’ultimo verso.
L’ambiguità delle nostre lingue, la naturale imperfezione dei nostri idiomi, non rappresentano il morbo postbabelico dal quale l’umanità deve guarire, bensì la sola opportunità che Dio aveva dato ad Adamo, l’animale parlante. Capire i linguaggi umani, imperfetti e capaci nello stesso tempo di realizzare quella suprema imperfezione che chiamiamo poesia, rappresenta l’unica conclusione di ogni ricerca della perfezione.
Buona poesia religiosa… è come essere giustamente e più discriminatamente apprezzati dai non devoti.
Scrivere poesie è una vocazione.