Alberto Moravia – Uomini & Donne
Le donne sono come i camaleonti, che dove si posano prendono colore.
Le donne sono come i camaleonti, che dove si posano prendono colore.
In ciò che diciamo di essere non ci siamo proprio noi,ma la persona che ogni giorno e con fatica vorremmo diventare.
Se potessi dare nome alle tue lacrime le chiamerei donna, se potessi dare un nome al tuo passo felpato e il tuo ancheggiare spedito, di fronte al mio guardo, ti chiamerei allo stesso modo: donna.
Ogni tanto gli inviti vanno ricambiati. Tutto questo non vi riguarda se siete una single che non ama ricevere o un single che tutti vogliono ricevere. L’invito è cosa di coppia, o di signora che vuol far salotto.
Spesso la bruna sconosciuta aveva il sorriso sulle labbra. Era bellissima con i suoi capelli mossi che le ondeggiavano sul collo. La vedevo andare avanti e indietro per quella finestra: compariva ora e ora scompariva e poi di nuovo, riappariva. Ora in reggiseno, ora con la maglia, ora si pettinava e, poi, si metteva gli orecchini. Si abbassava, scompariva. Si alzava indossando un cappello. Spariva dietro la parete e ricompariva con il cardigan addosso e ora ricompariva con addosso un giubbotto. La luce si spegneva. Lei scompariva.
E una donna è soltanto una donna, mentre un sigaro è una bella fumata.
Quando un uomo sta con una donna bellissima, viene supercorteggiato perché le altre donne si mettono in competizione con la bellissima. È molto eccitante poter rubare l’uomo di una bellissima. E gli uomini si offrono come vittime sacrificali.