Alberto Ronchey – Politica
Raccontare ai giornalisti stranieri la politica culturale italiana non è cosa semplice. Bisogna prima di tutto cercare di non ridere.
Raccontare ai giornalisti stranieri la politica culturale italiana non è cosa semplice. Bisogna prima di tutto cercare di non ridere.
A cosa/chi può essere paragonabile un presidente del Consiglio miliardario che permette che ci siano stipendi da mille euro al mese? Forse a quel boss mafioso che una mattina chiese a una persona di sciogliere un bambino nell’acido, mentre poi alla sera, nella sua cappella privata, per se stesso chiese a Gesù o alla Madonna di avere una buona salute.
I nani della politica fanno danni da giganti.
Quello che io penso sia utile è di avere il governo il più vicino possibile a me e lo stato, se proprio non se ne può fare a meno, il più lontano possibile dai coglioni.
Articolo 1 della costituzione italiana: “l’italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della costituzione.” Adesso ci hanno impiegato anni per presentare una nuova legge elettorale e oggi che ci presentano? Le larghe intes! Con queste ci hanno rimesso un presidente della repubblica, e cambiato tre premier! Evviva la fiducia e le belle intese!
I politici non possono fare niente, le persone possono cambiare il mondo.
Non è bene essere troppo liberi. Non è bene avere tutto il necessario.