Alberto Ronchey – Politica
Raccontare ai giornalisti stranieri la politica culturale italiana non è cosa semplice. Bisogna prima di tutto cercare di non ridere.
Raccontare ai giornalisti stranieri la politica culturale italiana non è cosa semplice. Bisogna prima di tutto cercare di non ridere.
L’Italia, a mio avviso, deve essere nel mondo portatrice di pace: si svuotino gli arsenali di guerra, sorgente di morte, si colmino i granai di vita per milioni di creature umane che lottano contro la fame. Il nostro popolo generoso si è sempre sentito fratello a tutti i popoli della terra. Questa è la strada, la strada della pace che noi dobbiamo seguire.
Non si possono nutrire gli affamati con delle statistiche.
Chi afferma che i ricchi che si dedicano alla politica ruberanno di meno proprio perché già benestanti è come se affermasse che i drogati consumeranno meno stupefacenti proprio perché già drogati.
Chi ha sete di potere assoluto non si disseterà!La sete di potere assoluto di molti esseri umani, è come riempire un bicchiere d’acqua e lasciarlo nella sabbia del deserto, sotto il sole che la fa evaporare; chi lo troverà non potrà dissetarsi.
Meno male che un vecchio porco c’è.Così Libero.
La religione e la politica sono troppo importanti per lasciarle in mano agli addetti ai lavori.