Alda Merini – Stati d’Animo
Non mettermi accanto a chi si lamenta senza mai alzare lo sguardo, a chi non sa dire grazie, a chi non sa accorgersi più di un tramonto. Chiudo gli occhi, mi scosto un passo. Sono altro. Sono altrove.
Non mettermi accanto a chi si lamenta senza mai alzare lo sguardo, a chi non sa dire grazie, a chi non sa accorgersi più di un tramonto. Chiudo gli occhi, mi scosto un passo. Sono altro. Sono altrove.
Il semaforo è rosso. Tra poco esce il verde, il verde significa speranza cammino verso l’orizzonte oscuro, là dove vedo una luce troverò la felicità.
Chiudo gli occhi e immagino un mondo irreale pieno di colori che ravvivano l’umore del mio giorno migliore, lasciandomi trasportare l’anima su sentieri liberi di vivere.
Quando una persona se ne va c’è silenzio, e spesso non ci rendiamo conto che è un regalo, è un’altra possibilità: quella di cambiare canzone e ballare ancora.
Ogni stagione è uno stato d’animo, un modo di essere ben preciso.
I miei errori? Loro mi insegnano. Sono io che non imparo. Forse mi convenga farne molti, molti altri. Fino a quando non imparerò ad imparare.
Ho indossato una corazza per difendermi da chi falsamente giurava benevolenza, invece mi pugnalava alle spalle.