Alda Merini – Tristezza
Un foglio bianco, molta solitudine, qualche strappo al cuore e forse una guerra o due.
Un foglio bianco, molta solitudine, qualche strappo al cuore e forse una guerra o due.
Non so se lo stavo ascoltando o se ascoltavo le mie emozioni che non c’erano.
Ci vuole più forza a dire “no” che giustificare con scuse i propri “sì”.
Ci guardiamo nello specchio. Gli occhi infossati e arrossati ci dicono qualcosa che preferiremmo ignorare. Ci giriamo dall’altra parte perché siamo troppo tristi per ammettere di essere tristi.
Tutto tace, nulla si sveglia in questa notte stellata. Non c’è niente che potrà cambiare questo giorno: un messaggio, una chiamata, un incontro: nulla. Tutto tace ed è silenzio, è nulla.
Sei uscito sbattendo i ricordi di noi.
Talvolta siamo così masochisti da tatuare ogni dolore nella memoria.