Aldo Palazzeschi – Stati d’Animo
Io metto una lente davanti al mio cuore per farlo vedere alla gente.
Io metto una lente davanti al mio cuore per farlo vedere alla gente.
Siamo nostalgici di epoche in cui si possedeva poco. E oggi che abbiamo tanto, quel poco ci appare tutto.
“Poche parole, soprattutto poche carezze, sorrisi limitati e ancor meno abbracci. Mi hai insegnato il” silenzio “, fatto di lacrime segrete, angoli paurosi, che la vita non era la” favola “che non è mi è stata mai raccontata ed le inventavo le favole, ma mai avevano un lieto fine. Ma non ci sei riuscito. Ora tremo solo per le belle emozioni, mi piace donare il mio sorriso a chi ne ha bisogno, mi” guardo “spesso e mi” ascolto”. Adesso odoro di emozioni, di parole, di sorrisi e so che sempre dopo l’inverno arriva la primavera.
Ho incontrato tanti sguardi, ma solo uno mi ha stregata prima ancora che lo incrociassi.
Ci sono uomini che emettono suoni con le corde vocali. Per alcuni partono dal cuore. È allora che diventano parole.
Un giorno guardandoti allo specchio capirai di quanto sei stato stupido a sprecare il tuo tempo alla continua ricerca di qualcuno che ti apprezzasse senza capire che chi ti amava ti apprezzava per quello che eri.
È solo una lacrima si disse, ma all’interno di essa sono contenuti dolore, rabbia, amore, delusione. Insomma, tutta se stessa.