Aldous Leonard Huxley – Progresso
La grande tragedia della scienza: il massacro di una bella ipotesi da parte di un brutto dato di fatto.
La grande tragedia della scienza: il massacro di una bella ipotesi da parte di un brutto dato di fatto.
L’esperienza non è ciò che accade a un uomo. È quello che un uomo fa con ciò che gli accade.
È la storia della scienza che quando tutti gli accessi e, per così dire, gli ingressi di tutte le menti sono come assediati e ostruiti dai più oscuri idoli che nelle menti sono radicati profondamente e come impressi a fuoco […] può permettere alla luce genuina e originaria delle cose di trovare uno spazio schietto e pulito nel quale rispecchiarsi. […] Il presente è un essere bifronte, guarda insieme al passato e all’avvenire per farsene una precisa idea è quindi importante avere un quadro di tutti e due i tempi, un quadro che abbracci non solo il corso e il progresso della scienza ma anche la previsione del futuro.
Credo in un progresso individuale, fatto da poche menti, cosicché, ognuno possa ragionare a crearsi un futuro come davvero vuole.
Nessuno ha il diritto di uccidere, ma finché gli esseri umani non capiranno ciò, non ci sarà mai una vera evoluzione, ed ecco perché non solamente la pena di morte continuerà ad esistere, ma ci saranno anche le guerre volute da coloro che hanno l’io della morte nel cuore e l’odio fanatico come sentimento assoluto.Questa gente non conosce il vero senso della vita né dell’Amore.
I figli hanno sempre un desiderio ribelle di essere disillusi da ciò che ha affascinato i loro padri.
Più una società si apre al progresso più si chiudono le menti di chi ne beneficia.