Buddha – Progresso
Non sopravvalutare quello che hai ricevuto e non invidiare il prossimo: colui che invidia il prossimo non conseguirà la pace della mente.
Non sopravvalutare quello che hai ricevuto e non invidiare il prossimo: colui che invidia il prossimo non conseguirà la pace della mente.
Non è il passato, è il futuro.
Ho partecipato ad un consiglio di classe genitori-alunni-insegnanti scuola superiore. Tutti dicono che i giovani negli ultimi venti anni (quindi rispetto a noi genitori/insegnanti) sono cambiati tantissimo, sono cresciuti più velocemente di noi, sono cresciuti in un modo e in un mondo molto diverso dal nostro. Verissimo!La seconda verità? Aver visto che ci sono ancora gli stessi insegnanti di venti anni fa…
Ormai siamo arrivati al punto che andiamo più in crisi se non ci funziona l’adsl che se veniamo lasciati dal compagno.
È la storia della scienza che quando tutti gli accessi e, per così dire, gli ingressi di tutte le menti sono come assediati e ostruiti dai più oscuri idoli che nelle menti sono radicati profondamente e come impressi a fuoco […] può permettere alla luce genuina e originaria delle cose di trovare uno spazio schietto e pulito nel quale rispecchiarsi. […] Il presente è un essere bifronte, guarda insieme al passato e all’avvenire per farsene una precisa idea è quindi importante avere un quadro di tutti e due i tempi, un quadro che abbracci non solo il corso e il progresso della scienza ma anche la previsione del futuro.
L’ottimismo è la fede delle rivoluzioni.
Il futuro è il prolungamento della nostra memoria.Solo con la memoria del passato possiamo andare verso un futuro non gestito dal caso.